07 April 2006
De l'Arena
25 marzo 2006
Agli istituti «Marco Polo» e «Einaudi»
Si studia il francese e si impara l’Europa
Il «sogno» dell'Europa, nei due istituti tecnici periti aziendali corrispondenti in lingue estere della città, il «Marco Polo» di via Moschini e l'«Einaudi» di via San Giacomo, è diventato realtà per le classi che studiano la lingua francese delle due scuole. «Reve d'Europe» si intitola infatti il progetto, finanziato dalla Commissione europea, dai ministeri francesi agli Affari europei, per la Gioventù e lo Sport, che ha visto otto incontri nelle due scuole veronesi, tenuto da due giovani francesi Yves Mouillet e Michel Pierpaoli, per la sensibilizzazione degli studenti delle scuole secondarie alle problematiche europee e per la promozione del dialogo interculturale in Europa.
Ad organizzare e concretizzare il progetto nei due istituti veronesi, la professoressa Marianne Maroselli, docente di Conversazione francese, che ha sottolineato «il grande entusiasmo e la partecipazione degli studenti di francese all'attività. I ragazzi hanno potuto assistere a otto interventi il cui contenuto è assimilabile ad una lezione di educazione civica, con cenni sull'Unione europea, sulle differenze in Europa, sulla cittadinanza attiva, sull'importanza del dialogo interculturale».
«Il tutto», prosegue, «in lingua francese, parlata da due docenti di madrelingua che hanno saputo adattare il loro livello linguistico alle competenze dei ragazzi. I due docenti stanno facendo un viaggio di 13 mesi in Europa centrale e orientale».
«Un altro aspetto significativo», ha aggiunto la professoressa Maroselli, «è stato che non si è trattato di una lezione frontale, ma incontri in cui si è sollevato il dibattito, per guidarlo verso l'idea di democrazia e verso una visione complessa e dinamica della realtà europea». Insomma una «scuola sull'Europa», in una delle lingue europee più parlate nel nostro continente. (e.cerp.)
17:30 Posted in Journaux - Newspaper | Permalink | Comments (1)
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nice blog, interesting themes.
Posted by: Michele | 25 April 2006
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